Non sto bene a scuola / nella mia formazione

Consultare questo sito è un'ottima idea. Capita a tutti di non stare bene. È bello parlarne. Questi suggerimenti pratici ti possono aiutare a parlarne con qualcuno.

Tutti viviamo dei momenti in cui proviamo paura, siamo arrabbiati, tristi o siamo poco concentrati e motivati. Il passaggio alla vita adulta è un periodo delicato, a volte difficile, con repentini sbalzi di umore. Da un po’ di settimane oppure mesi noti che

  • hai difficoltà a tenere il ritmo a scuola.
  • non hai voglia di uscire.
  • sei sempre triste o irascibile.

Allora è giunto il momento di fare qualcosa.

Parlarne aiuta

Parlare delle proprie insicurezze e dei sentimenti negativi è il primo passo verso la guarigione. Se non fai nulla, la crisi può anche peggiorare e rischi di ammalarti gravemente. Per questo motivo, se non ti senti bene è importante che ti confidi con qualcuno.

Confidarsi allevia e dà forza

Confidarsi di per sé non risolve i problemi. Parlarne aiuta però a scaricare la tensione, ti dà la possibilità di chiedere aiuto e di ritrovare un po' di speranza.

Hai dei dubbi? È normale

Molte persone hanno paura di parlare dei propri problemi. Forse perché hanno paura di essere visti come dei pazzi o dei falliti. Chi parla delle proprie debolezze e difficoltà dimostra carattere e forza. Inoltre, spesso le persone che ti circondano sentono che c’è qualcosa che non va. Nessuno ha però il coraggio di affrontare l'argomento. Per questo motivo è importante che sia tu a fare il primo passo.

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«Parlare della salute mentale possa essere d'aiuto a far conoscere un po' meglio questo universo e farlo capire di più.»

Shanti

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«As a young man it is still so difficult to speak about your feelings. But mental health is just health.»

Mim, DJ & poet (Video in Inglese)

Prima di parlarne

Cerca qualcuno di cui ti fidi

Può, ma non deve essere necessariamente una persona della cerchia dei tuoi conoscenti più prossimi. A volte è più facile parlarne con qualcuno con cui non hai un rapporto così stretto, per esempio un cugino o un vicino di casa. Se da tempo non stai bene e sei di cattivo umore è importante che ti faccia aiutare da una persona adulta di cui ti fidi. Potrebbe essere qualcuno del sostegno pedagogico scolastico o del centro giovanile, un allenatore, i tuoi genitori...

Scegli il momento giusto

Una conversazione approfondita richiede tempo. Non affrontare l'argomento se dopo dieci minuti tu o chi ti sta di fronte ha un altro appuntamento. A volte è utile chiedere alla persona quando ha tempo per parlarne.

Vorrei parlare con te con calma. Quando hai tempo?

Scegli il luogo adatto

Scegli un luogo dove potete parlare senza essere disturbati e dove vi sentite a vostro agio. Molte persone parlano più facilmente delle loro difficoltà mentre camminano. Una passeggiata nel bosco potrebbe essere una buona occasione per affrontare l'argomento.

Che ne dici, se uno di questi giorni ci facciamo un giro sul lago con il pedalò, oppure ci prendiamo un gelato?

A proposito: la prima volta non dev'essere per forza una conversazione personale. Se preferisci, puoi chiamare, in maniera anonima e gratuita, il numero 147 di Pro Juventute.

Troverai qualcuno disposto ad ascoltarti e consigliarti

Consigli per parlarne

Forse chi ti circonda non ne parla perché si sente insicuro

Ti sei già chiesto perché nessuno della tua cerchia di amici o familiari si è accorto che tu stai male? Di solito non si tratta di mancanza di interesse o di indifferenza. Molte persone hanno paura di offenderti o ferirti, parlando dei tuoi problemi personali. Oppure, semplicemente non sanno come affrontare l'argomento.

Per chi ti vive accanto è più facile se sei tu a fare il primo passo

Descrivendo il tuo stato d'animo e parlando di ciò che ti potrebbe aiutare, dai alla tua famiglia, ai tuoi amici o a un tuo docente la possibilità di fare qualcosa per te.

Non è un problema se non funziona

Idealmente la persona con cui vuoi confidarti è disposta ad ascoltarti. Ma potrebbe anche succedere che non voglia parlarne con te. Anche se non è facile, non prenderla sul personale. Forse è molto occupata oppure ha paura di non riuscire ad aiutarti. Chiedile quando avrebbe un po' di tempo per te. Puoi anche rivolgerti a un'altra persona.

Nessun problema. Capisco. Ti andrebbe meglio un'altra volta?

Mentre se ne parla

Puoi iniziare così:

Ultimamente non mi sento molto bene.

Non sto molto bene. Potrei parlarne con te uno di questi giorni?

In questo momento ho alcuni problemi. Mi farebbe bene parlarne con qualcuno.

Prova a spiegare come ti senti

La persona che ti sta di fronte non è in grado di leggere i tuoi pensieri o provare le tue sensazioni. Per questo motivo è importante che le spieghi esattamente come ti senti affinché possa capire la tua situazione. Sentirsi compresi è di gran conforto.

Rimanere in silenzio

A volte non si trovano le parole quando si parla di situazioni difficili. Lascia spazio ai silenzi e alle pause. Per riprendere la conversazione puoi dire, per esempio:

In questo momento, nemmeno io so cosa dire.

Rispetta i tuoi limiti

Metti fine alla conversazione se ti accorgi che parlarne ti costa troppa fatica. Puoi dire:

Mi rendo conto che al momento è troppo per me. Preferirei continuare a parlarne un'altra volta.

Non prendertela se ti vengono proposte delle soluzioni inutili

Volendoti aiutare, chi ti sta di fronte ti suggerisce magari delle soluzioni che al momento non ti sembrano molto utili. Cerca di apprezzare le buone intenzioni che si celano dietro questi consigli. Puoi dire, per esempio:

Non devi per forza darmi delle soluzioni. È sufficiente che tu mi ascolti.

oppure

Penserò a ciò che mi hai detto e ti farò sapere se i tuoi consigli mi sono stati d'aiuto.

Dare un feedback

Probabilmente la persona che ti sta di fronte non è sicura di comportarsi correttamente durante la conversazione. Dille se ti senti a tuo agio. Ciò favorisce il dialogo. Puoi dire, per esempio:

Parlarne con te mi fa sentire molto meglio.

Lasciati aiutare, quando è possibile

Nessuno riesce a risolvere tutti i problemi semplicemente schiacciando un pulsante. Ma piccole cose, per esempio un aiuto con i compiti o andare insieme a cinema, possono alleggerirti la quotidianità. Se sai ciò che ti potrebbe aiutare, dillo a chi ti sta di fronte. È utile sapere come sostenerti in questo momento.

Accetta i limiti di chi ti ascolta

Idealmente, il tuo confidente/la tua confidente ti ascolta in maniera attenta e comprensiva. Ma magari non è all'altezza della situazione e non sa come aiutarti. Rispetta i suoi limiti. Se non sai a chi altro rivolgerti puoi telefonare al numero 147 di Pro Juventute, dove c’è sempre qualcuno disposto ad ascoltarti.

Dopo la conversazione

A volte non basta parlarne

Parlarne con le persone che ti circondano è importante e confortante. Ma a volte non basta.

A volte è necessario l’aiuto di uno/una specialista

Se con il passare dei giorni il tuo stato d'animo non migliora, chiedi aiuto a una/o specialista. Forse la causa della tua situazione è una malattia. Quanto prima ti rivolgi a un/a professionista, tanto più in fretta sarai di nuovo in forma. Infatti, le malattie mentali si possono curare.

Rafforza la tua salute mentale

Puoi rafforzare la salute mentale e le difese contro lo stress. Ecco alcuni suggerimenti: