Non sto molto bene in pensione

È un'ottima idea consultare questo sito. Per la maggior parte delle persone la pensione rappresenta un grande cambiamento. Molti si sentono a disagio al termine della loro vita lavorativa. Fa bene parlarne. Questi suggerimenti pratici ti possono aiutare a parlarne con qualcuno.

Con la fine della vita professionale, invece dello stress quotidiano hai improvvisamente molto tempo libero a disposizione. La vita tra le mura domestiche è magari diventata molto tranquilla da quando i bambini sono andati via da casa. Ti manca il contatto quotidiano con i tuoi colleghi. Oppure ti mancano l'apprezzamento e i successi che ti dava il lavoro. Tutti si sentono un po’ soli o tristi dopo un tale cambiamento, sono svogliati o sentono la mancanza di un obiettivo. Dopo il pensionamento tali sentimenti possono accumularsi e persino farti ammalare.

Da un po’ di settimane o addirittura mesi noti che:

  • hai delle difficoltà in famiglia.
  • non vuoi più uscire.
  • dormi male.
  • ti preoccupi per il futuro.

Allora è giunto il momento di fare qualcosa.

Parlarne aiuta

Parlare di problemi, paure e sensazioni negative è il primo passo verso la guarigione. Se non fai nulla, le preoccupazioni diventano sempre più insopportabili e rischi di ammalarti gravemente. È quindi importante parlarne quando non si sta bene.

Parlare allevia e dà forza

Confidarsi di per sé non risolve i problemi. Parlarne aiuta però a scaricare la tensione, ti dà la possibilità di chiedere aiuto e di ritrovare un po' di speranza.

Hai dei dubbi? È normale

Molte persone hanno paura di parlare di problemi personali. Forse perché temono di essere visti come dei pazzi o dei falliti. Forse perché si sentono in colpa e pensano che avrebbero dovuto prepararsi meglio alla pensione. Ma chi parla delle proprie debolezze e difficoltà dimostra carattere e forza.

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Prima di parlarne

Cerca qualcuno di cui ti fidi

Può, ma non deve essere necessariamente una persona della cerchia dei tuoi conoscenti più prossimi. A volte è più facile parlarne con qualcuno con cui non hai un rapporto così stretto, per esempio con un cugino, il prete del paese o qualcuno del quartiere. Se ti senti male e soffri da molto tempo è importante che ti faccia aiutare da una persona di fiducia. Potrebbe trattarsi dei tuoi figli adulti, del medico di famiglia o di un’operatrice del servizio a domicilio Spitex.

Scegli il momento giusto

Una conversazione approfondita richiede tempo. Non affrontare l'argomento se dopo dieci minuti tu o chi ti sta di fronte ha un altro appuntamento. A volte è utile chiedere alla persona quando ha tempo per parlarne.

Vorrei parlare con te con calma. Quando hai tempo?

Scegli il luogo adatto

Scegli un luogo dove potete parlare senza essere disturbati e dove vi sentite a vostro agio. Molte persone parlano più facilmente delle loro difficoltà mentre camminano. Una passeggiata potrebbe essere una buona occasione per affrontare l’argomento. Una panchina nel parco cittadino potrebbe essere il posto ideale.

Mi accompagneresti a fare due passi oppure verresti a bere un caffè con me?

A proposito: la prima volta non devi per forza parlarne a quattr'occhi con qualcuno. Se vuoi, puoi chiamare il numero 143 del Telefono Amico dove trovi sempre qualcuno pronto ad ascoltarti.

Consigli per parlarne

Forse chi ti circonda non ne parla perché si sente insicuro

Ti sei già chiesto perché nessuno della tua cerchia di amici o familiari si è accorto che tu stai male? Di solito non si tratta di mancanza di interesse o di indifferenza. Molte persone hanno paura di offenderti o ferirti, parlando dei tuoi problemi personali. Oppure, semplicemente non sanno come affrontare l'argomento.

Per chi ti vive accanto è più facile se sei tu a fare il primo passo

Descrivendo il tuo stato d'animo e parlando di ciò che ti potrebbe aiutare, dai al tuo partner, alla tua famiglia o ai tuoi amici la possibilità di fare qualcosa per te.

Non è un problema se non funziona

Magari la persona che ti sta di fronte non vuole parlarne con te. Anche se non è facile, non prenderla sul personale. Forse è molto occupata oppure ha paura di non riuscire ad aiutarti. Chiedile quando avrebbe un po' di tempo per te oppure rivolgiti ad un'altra persona.

Nessun problema. Capisco. Ti andrebbe meglio un'altra volta?

Mentre se ne parla

Puoi iniziare così:

Ultimamente non mi sento molto bene.

Non sto molto bene. Potrei parlarne con te uno di questi giorni?

In questo momento ho alcuni problemi. Mi farebbe bene parlarne con qualcuno.

Prova a spiegare come ti senti

La persona che ti sta di fronte non è in grado di leggere i tuoi pensieri o provare le tue sensazioni. Per questo motivo è importante che le spieghi esattamente come ti senti affinché possa capire la tua situazione. Sentirsi compresi è di gran conforto.

Rimanere in silenzio

A volte non si trovano le parole quando si parla di situazioni difficili. Lascia spazio ai silenzi e alle pause. Per riprendere la conversazione puoi dire, per esempio:

In questo momento, nemmeno io so cosa dire.

Rispetta i tuoi limiti

Metti fine alla conversazione se ti accorgi che parlarne ti costa troppa fatica. Puoi dire:

Mi rendo conto che al momento è troppo per me. Preferirei continuare a parlarne un'altra volta.

Non prendertela se ti vengono proposte delle soluzioni inutili

Volendoti aiutare, chi ti sta di fronte ti suggerisce magari delle soluzioni che al momento non ti sembrano molto utili. Cerca di apprezzare le buone intenzioni che si celano dietro questi consigli. Puoi dire, per esempio:

Non devi per forza darmi delle possibili soluzioni. È sufficiente che tu mi ascolti.

oppure

Penserò a ciò che mi hai detto e ti farò sapere se mi è stato di aiuto.

Dare un feedback

Probabilmente la persona che ti sta di fronte non è sicura di comportarsi correttamente durante la conversazione. Dille se ti senti a tuo agio. Ciò favorisce il dialogo. Puoi dire, per esempio:

Parlarne con te mi fa sentire molto meglio.

Lasciati aiutare, quando è possibile

Nessuno riesce a risolvere tutti i problemi schiacciando semplicemente un pulsante. Anche delle piccole cose, come trascorrere una serata in compagnia giocando a carte o chiedere di occuparsi di una commissione può alleggerirti la quotidianità. Se sai ciò che ti potrebbe aiutare, dillo a chi ti sta di fronte. È utile sapere come sostenerti in questo momento.

Accetta i limiti di chi ti ascolta

Idealmente, il tuo confidente/la tua confidente ti ascolta in maniera attenta e comprensiva. Ma magari non è all'altezza della situazione e non sa come aiutarti. Rispetta i suoi limiti. Magari è giunto il momento di rivolgerti a una/uno specialista.

Dopo la conversazione

A volte non basta parlarne

Parlarne con le persone che ti circondano è importante e confortante. Ma a volte non basta.

A volte è necessario l’aiuto di uno/una specialista

Se con il passare dei giorni il tuo stato d'animo non migliora, chiedi aiuto a una/o specialista. Forse la causa della tua situazione è una malattia. Quanto prima ti rivolgi a un/a professionista, tanto più in fretta sarai di nuovo in forma. Infatti, le malattie mentali si possono curare.

Rafforza la tua salute mentale

Puoi rafforzare la salute mentale e le difese contro lo stress. Ecco alcuni suggerimenti: